L'impermeabilizzazione    con   le   membrane   bituminose   è   un   operazione   molto   delicata   da   eseguire.   Per   ottenere   risultati buoni   e   duraturi,   si   deve   partire   da   una   corretta   progettazione,   privilegiare   prodotti   di   qualità,   e   applicare   i   prodotti attenendosi    alle    prescrizioni    del    fabbricante.    Per    la    corretta    progettazione ,    è    indispensabile    adottare    sistemi    di impermeabilizzazione   idonei   alle   tipologie   delle   strutture   trattate   ed   all’uso   a   cui   sono   destinati,   senza   trascurare   i dettagli    esecutivi     dei    particolari    costruttivi.    Inoltre,    bisogna    considerare    la    qualità    della    posa    in    opera,    poiché    la prestazione   del   prodotto   dipende   in   gran   parte   dalle   capacità   dell’applicatore.   Questi   deve   dosare   l’azione   della   fiamma   e curare   le   giunzioni   dei   teli,   nonché   realizzare,   con   tecniche   adeguate,   le   opere   di   dettaglio   come   gli   scarichi,   i   giunti,   le soglie e i verticali. La corretta esecuzione dei particolari  è condizione indispensabile per la buona riuscita dell'impermeabilizzazione. È   per   questo   motivo   che,   per   ottenere   i   migliori   risultati   nella   impermeabilizzazione   con   le   membrane   bituminose,   è necessario osservare le sottostanti regole operative  di applicazione: • applicare sempre un doppio strato con i teli sfalsati e non incrociati tra loro; • eseguire il manto con tipologie di membrane bitume-polimero tra loro simili e di alta qualità; • sovrapporre i teli di 10 cm per lato e 15 cm di testa; • i   teli   dovranno   prevedere   le   sormonte   a   “tegola”,   cioè   sovrapponendo   i   teli   partendo   sempre   dagli   scarichi   o   dagli impluvi; • il   collegamento   della   membrana   al   piano   di   posa   deve   essere   eseguita   in   totale   aderenza   e   la   sfiammatura   della mescola dei rotoli dovrà interessare contemporaneamente sia la membrana che il piano di posa; • le   giunzioni,   sia   laterali   che   di   testa,   devono   essere   saldate   con   molta   cura   fino   a   vedere   lungo   la   linea   di   sormonta   la fuoriuscita di un rivolo di mescola fusa; • sgusciare bene gli angoli vivi in corrispondenza dell'intersezione fra due differenti strutture (orizzontale e verticale); • proteggere   il   manto   con   le   pitture   protettive   solo   dopo   90   giorni   di   esposizione   ai   raggi   U.V.A,   cioè   ad   ossidazione avvenuta. S   A   C   E    mette   a   disposizione   della   Clientela   il   proprio   ufficio   tecnico    per   individuare   il   ciclo   d’intervento   più   idoneo   alla risoluzione del problema di infiltrazione.